SUL LAMENTO


Vi sono anche persone sagge, d’esempio a tanti indifferenti ai dolori del prossimo e figurarsi ai dolori dei lontani. E dunque sempre lamentosi. Perché il lamento poggia spesso sull’indifferenza ai guai altrui, tutti assorti nei propri. Questo appunto è una potente amplificazione del proprio dolore, manca il modus la misura. Come in un selfie ravvicinato, certi lineamenti si deformano, inquadrando solo noi stessi. È dunque proprio l’empatia il rimedio naturale alla nostra sofferenza


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